
TERRITORIO
Il Territorio delle Perdition Lands è composto principalmente dalle aree del Nevada, California e Oregon, seppure alcuni ammettono che alcuni dei suoi strani abitanti risiedano anche in Idaho.
Le "Tierra dos Perditiones" o Perdition Lands, sono state chiamate così per la prima volta dal frate Francescano spagnolo Frencisco de Ovieda presente nella spedizione di Coronado del 1541.
L'area è abitata da 3 etnie principali:
1. Cinesi e Chicanos - I primi discendenti sia dei pescatori cinesi, che travolti dai venti e dalle correnti fecero naufragio in America verso nel 1418, sia dalla missione della "Grande Flotta Imperiale" Cinese venuta in America nel 1421.
I Chicanos invece sono cinesi incrociati con spagnoli che nel corso dei secoli hanno sviluppato lingua e usi e costumi incrociati delle due civiltà.
2. Wemba - Ex schiavi condotti in questi territori dal carismatico Otun-Owamba che hanno cercato di ricreare, in modo approssimativo, gli usi e costumi dei loro discendenti africani.
3. Tchangoes - Sono i discendenti di etnie indiane Molala, Klamath, Umatilla, Wishram e Cayuse incrociate nel corso dei secoli con cinesi e popoli dell'Oceania portati in schiavitù in queste zone dai padroni cinesi.
La guida spirituale dei Tchangoes è il Gran "Watu-Orisha", stregone capo, Chamu Lindon III, detto anche il Papa Nero.
I CINESI - I "Chuslum"
Verso il 1418 un gruppo di pescatori cinesi spinti dai forti venti e dalle correnti fanno naufragio sulle coste della California.
Riescono dopo un paio di anni ad organizzarsi e a costruire delle barche per rimandare in patria una missione per informare l'Imperatore sull'esistenza dei queste nuove terre.
Nel 1421 una flotta formata 100 da navi di Tek con scafo a piatto a pagoda raggiunge le coste della California sotto le indicazioni dei sopravvissuti al naufragio.
La Cina, a quei tempi, poteva contare sulla più grande flotta del mondo, con navi - che solo il timone era alto come la Santa Maria, una delle caravelle date a Colombo per il suo viaggio.
Questa flotta, comandata dal leggendario Ammiraglio Zeng He, era stata inviata dell'Imperatore Cinese Zhu Di, il Figlio del Cielo, per mappare tutto il mondo e portare doni ai potenti del globo.
La missione fonda la città di Tetsin, conosciuta anche dagli spagnoli con il nome di San Francisco, creando un centro commerciale e portuale in appoggio sul nuovo continente americano.
La missione raggiunge anche i Maya; è dai cinesi che i Maya impareranno la lavorazione del ferro e a confezionare le pozioni per contrastare le varie malattie che avrebbero portato gli spagnoli e gli africani al loro seguito.
Dopo la morte dell'Imperatore cinese e con l'ascesa al trono del figlio Hong-Bao, la missione viene richiamata in patria.
Da quel giorno in poi per volere dell'Imperatore la Cina si sarebbe chiusa in un isolazionismo culturale, politico e commerciale.
Nonostante questo i cinesi "Americani" hanno sempre tenuto rotte commerciali tra la madre patria e le tribù indigene di tutta la costa Ovest operando scambi e commerci di pellicce, oro, argento, tessuti e quant'altro.
Seguendo la loro filosofia millenaria i "Chuslum", chiamati così i Cinesi dai Nez Perce che nella loro lingua indica il colore giallo, hanno sempre cercato nel corso dei secoli di favorire il commercio al posto della guerra. Questo ha permesso di "Conquistare" pacificamente la zona della California Centrale in cui abitano e tenere ottimi rapporti, questo fino alla metà dell'Ottocento quando in un attacco congiunto le truppe del Sovrano Ordine Maya invasero la parte sud della California portando la guerra in casa ai cinesi dopo circa 500 anni di pace.
Tetsin, Wu-Pling, e Yashu sono le tre città principali controllate dai cinesi che possono vantare accademie militari "La Scuola del Drago di Legno", "Conoscenza Solitaria", per citarne alcune e ordini cavallereschi quali "La Lama del Loto Grigio", "L'Antico Ufficio del Vento" e il potentissimo Clan "Dei-Tre-Sei".
I CHICANOS
Quando la Missione di Coronado fu dispersa alcuni dei suoi componenti decisero di non fare ritorno alla civiltà, vuoi per motivi avventurosi, vuoi per le regole ferree della Spagna di allora, vuoi soprattutto per un desiderio di realtà. Riuscirono a creare dei piccoli insediamenti in prossimità della Sierra Nevada che, grazie alla non facile accessibilità garantiva ai suoi abitanti una relativa protezione.Ormai adattati sia dall'ambiente che dalle popolazioni, dove vissero indisturbati per circa cento anni, nel corso dei secoli iniziarono a spostarsi ed insediarsi verso la costa del Pacifico dove si inserirono pacificamente nel tessuto sociale cinese e ne assorbirono anche la razza.
Soprattutto agricoltori e operosi commercianti vivono la loro vita sempre in cerca di nuovi affari, sotto un punto di vista commerciale i Chicanos sono imbattibili, trovano tutto e vendono di tutto, anche le merci apparentemente più strane.
Parlano il "Chikna", uno spagnolo imbastardito con decine di altre lingue, molto difficile da parlare e da capire.
Non amano le armi ma i loro "Bruxjos", Maghi Neri, sono temuti e rispettati in tutte le Perdition, soprattutto tra le tribù Tchangoes.
I WEMBA.
La "Slave Restabilization Act", emessa dal governo degli USA nel 1865 per non accendere un'ulteriore guerra con gli stati del Sud, proibiva il commercio degli schiavi ma non aboliva la schiavitù.
La legge fu varata dopo la "Slave Circulation Act", emessa dai Democratici sei mesi prima, che permetteva agli schiavi di muoversi nei territori. Questo portò ad una fuga di alcuni gruppi organizzati verso l'Ovest in cerca di libertà. Otun-Owamba acquistò alcuni territori a sud del Grande Bacino dalle tribù degli Washo e degli Yokuts, il denaro veniva da rapine e razzie che i gruppi facevano durante questa marcia verso la Terra Promessa da Otun-Owamba.
Nel 1860 venne emessa dal Governo degli Stati uniti la "Slave Circulation Act" che aboliva parzialmente la schiavitù negli stati dove lo schiavismo era ancora permesso. L'allora Presidente democratico James Buchanan, spinto dall'ondata di anti-schiavismo, promosse questa legge che affrancava parzialmente gli schiavi dei territori del sud permettendo loro di circolare liberamente nei territori degli Stati Uniti. Gli schiavi potevano decidere se rimanere a lavorare dai secolari padroni ricevendo vitto, alloggio, cure e paga al minimo salariale oppure andare a lavorare in un altro luogo, sempre dello stesso stato, facendo trattenere il 5% del loro salario che era destinato al vecchio padrone come parziale risarcimento.
Questa legge, confusa, ambigua, piena di contraddizioni che non aboliva affatto la schiavitù, fu accolta e fraintesa dalla popolazione di colore come una vera e propria dichiarazione di libertà.
Questa situazione portò ad una fuga sistematica di gruppi di ex-schiavi verso stati in cui la schiavitù era stata abolita da anni.
La maggior parte di questi disorganizzati gruppi furono cacciati da improvvisate bande di "Vigilantes", che avendo riacquistato a metà del valore dai possidenti terrieri la proprietà di questa povera gente, avrebbero fatto di tutto per riaverli.
La nostra storia moderna è piena di sanguinosi fatti perpetrati durante questo triste periodo che raccontano come furono catturati, uccisi, imprigionati e sommariamente giudicate queste centinaia di persone di colore in fuga per la libertà.
L'unico che riuscì a programmare un esodo organizzato fu il carismatico Rufus Washington, passato poi alla storia come "Otun-Owamba" che alla testa di 2340 uomini raccolti durante quello che lui chiamerà in seguito "Il Cammino dello Spirito", dall'Arkansas riuscì a condurli fino in Nevada.
Con il ricavato delle razzie e saccheggi compiute durante il cammino Washington riesce ad acquistare nel centro del Nevada dei terreni da tribù native Washu e Yokuts fondando i due piccoli insediamenti di "Wawativa" e "Yashemola".
Washington racconterà poi, in un'intervista rilasciata alla Payer Geographical Society, che durante il "Cammino dello Spirito" ricevette direttamente da Dio le indicazioni su dove portare questo popolo in movimento, le regole della nuova dottrina ed il modello di guida da seguire.
Il 16° Presidente degli Stati Uniti, il Democratico John Breckinridge, insediato il 4 Marzo del 1861 dopo un testa-testa perso dal Repubblicano Abramo Lincoln, vara la "Slave Restabilization Act" che vieta il commercio degli schiavi e rifacendosi ad un comma della non chiaro "Slave Circulation Act" reintroduce la schiavitù. Questo sia per favorire l'economia del Sud che era in difficoltà per carenza di mano d'opera, che per scongiurare una guerra civile in un momento storico in cui gli Stati Uniti erano già in guerra contro un altro nemico, l'Impero Maya.
Il giorno 12 Febbraio del 1862 Rufus Washington prende il nome mistico di "Otun-Owamba" (colui che vede nelle anime), fonda la tribù dei Wemba e ricrea un modello sociale africano ordinando di vivere come gli avi. Sia Rufus Washington che tutti i suoi seguaci sono nati negli Stati Uniti, come i loro genitori, il modello che Otun-Owamba impone si basa su i racconti fantastici fatti, quando era bambino, dal "Vecchio Frazier" catturato in Africa all'età di 40 anni.
L'Africa che Otun-Owamba cerca di ricostruire in terra Americana è un po' distorta da quella reale, ma è fedele ai racconti del "Vecchio Frazier": Sogni che si materializzano, figure mitologiche che vivono assieme agli uomini, guerrieri che prendono le sembianze di animali ed un pantheon di divinità molto spesso incrociate con la religione Cristiana che delineano un sincretismo molto comune nelle credenze e religioni degli schiavi che raggiunsero il Nuovo Mondo.
I THANGOES
La mistura di Guerrieri Maori e Samoani, mercanti Cinesi, e indiani Molala, Klamath, Umatilla, Wishram, Cayuse ha prodotto, nel corso dei secoli, una delle etnie più combattive e coraggiose di tutte le Americhe e forse anche del mondo.
Sono la razza meticcia per eccellenza, nonostante la corporatura massiccia hanno un corpo atletico e sono agilissimi.
Le donne sono di una bellezza sconvolgente, come lo sanno solo essere le donne il cui sangue è mischiato con ceppi etnici totalmente diversi.
La discendenza Maori e Samoana risale alla metà 1500 quando pirati cinesi e coreani avevano aperto una fiorente tratta di schiavi tra l'Oceania e gli abitanti di Tetsin, che all'epoca, avevano ingente bisogno di buone braccia per costruire le città e fortificarle.
Il sangue indiano proviene dai prigionieri catturate durante scaramucce e battaglie territoriali con le cinque tribù prima citate.
Sia i discendenti delle isole dell'Oceania, sia gli indiani, tenuti in schiavitù, dividevano in modo molto promiscuo alloggi e campi di lavoro. Possiamo anche supporre che questa razza fu specificamente voluta dai cinesi per supplire alla mancanza di guerrieri di una certa prestanza fisica.
La discendenza cinese è facilmente immaginabile.
Tra gli Tchangoes esistono tre differenti linee di sangue:
1. Ahua - Discendenti da tutti e tre i ceppi razziali, cinesi, indiani e provenienti dall'Oceania.
Abitano la zona Nord-Ovest del Nevada.
2. Kama-Kama - Prevalentemente discendenti da indiani e cinesi. Abitano nel Sud dell'Oregon.
3. Yourita - Considerata la linea di sangue pura, incrociati solo tra sangue Samoano e Maori. Hanno anche speciali ordini guerrieri e magici, sono considerate delle truppe elite. Abitano la maggior parte del territorio dell'Oregon.
I Tchangoes sono abili e tenaci combattenti che vengono assoldati dai cinesi come truppe mercenarie, adesso sono ingaggiati per contrastare l'Esercito Imperiale nella zona a Sud della California, ma non abbiamo notizie nuove e dettagliate su la natura ed i luoghi di questi scontri.
I Tchangoes stanno combattendo anche sul fronte nord dell'Oregon contro l'esercito Britannico una guerra di confine fatta di schermaglie, sabotaggi, attacchi, ritirate e periodi di pace dopo i quali rincomincia la trafila di schermaglie, sabotaggi, ecc.
(Brani tratti da "Guide to Unsafe Territories")
Payer Geographic Society.